Dona un respiro: attrezzature consegnate al NOC

Oggi abbiamo ricevuto i ringraziamenti da parte dei dirigenti del Nuovo Ospedale dei Castelli e della ASL Roma 6, ma questi ringraziamenti sono rivolti a voi, quindi a voi che ci avete aiutato li giriamo.

L’occasione è stata la consegna di un nuovo ventilatore polmonare, di alcuni monitor e relativi supporti e una modernissima centralina di controllo remota. Attrezzature tecnologiche che da oggi entrano nelle disponibilità del NOC e dunque di tutta la popolazione, donate grazie alle somme raccolte con la raccolta “Dona un Respiro” e alla importante partecipazione della ditta Daikin Applied Europe SPA, che ha la sede proprio nel nostro territorio.
La prima raccolta è andata così bene che è stato possibile acquistare non solo il ventilatore, ma anche gli altri macchinari, aprendo anche una seconda raccolta.

Sono 85 le persone affette da Covid-19 che sono state curate al NOC, che ha attrezzato un reparto destinato all’emergenza, ora chiuso, ma pronto a ripartire in caso di necessità. I macchinari saranno utilissimi non solo per l’assistenza delle persone affette dal virus che ha fermato per mesi l’Italia e il mondo, qualora dovesse ripresentarsi la necessità, ma anche per molte altre patologie. Il racconto dei giorni difficili affrontati durante l’emergenza, delle scelte importanti da prendere in solitudine, degli attestati di stima e fiducia da parte della cittadinanza, nella parole di Roberto Corsi, direttore generale del NOC, e di Narciso Mostarda, direttore generale della Asl Roma 6.

Tutti hanno fatto il possibile in piena emergenza. “Non vogliamo essere chiamati eroi per questo”, hanno detto gli operatori sanitari, “perché questo è semplicemente il nostro lavoro, una scelta. Come è una scelta quotidiana il vostro mettervi in gioco come volontari, prendendovi la responsabilità dell’assistenza di chi è in difficoltà”.
Ma ci sono cose che non si possono fare da soli: serve l’aiuto di tutti, uno sforzo corale, non solo di operatori, amministrazioni pubbliche e associazioni, ma anche di singoli cittadini, ognuno secondo le proprie capacità e possibilità.

Grazie dunque a tutti coloro che hanno contribuito ad arrivare a questo risultato, soprattutto a quelli che l’hanno fatto in silenzio, per senso civico e vero altruismo, consci del momento storico che siamo stati chiamati a vivere ed affrontare.