Dopo l’esplosione: in aiuto delle famiglie evacuate a Genzano al fianco dell’Amministrazione Comunale

Dopo l’esplosione nella notte tra sabato e domenica scorsa, nel cuore della notte in una palazzina nel centro storico di Genzano di Roma, sono diverse le famiglie impossibilitate a rientrare nelle proprie abitazioni.

In seguito ad eventi del genere ci si trova a dover riorganizzare la propria vita, a partire dalle cose più elementari: improvvisamente, dopo aver evacuato in fretta l’abitazione, non si ha più a disposizione il proprio guardaroba, il proprio spazzolino, o nel caso di un bimbo di pochi mesi, può mancare persino il biberon.

In queste ore di particolare disagio per gli abitanti del posto, la Croce Rossa Italiana si è attivata, rispondendo alla richiesta di supporto dell’Assessore Dosti, in rete con Caritas e altre associazioni locali, per alleviare il disagio di chi, da un momento all’altro, si è trovato impossibilitato a rientrare nella propria abitazione.
Oltre alla palazzina interessata dall’esplosione della bombola di gas, anche quelle adiacenti sono sotto osservazione da parte delle autorità competenti, per verificare che non ci siano danni strutturali che rappresentino un pericolo per le persone. Via Battisti, via Nazario Sauro, via Ronconi, via Moscati e piazza Buttaroni sono zone off-limits, presidiate dalle forze dell’ordine.

Sono 16 le persone già alloggiate presso un istituto religioso ad Ariccia; se ne aggiungeranno altre 12 nella giornata di oggi e 7 la prossima settimana. Tra di loro, anche 7 bambini, il più piccolo dei quali ha appena 3 mesi.
Una decina di persone ha invece trovato sistemazione autonomamente presso familiari o amici.

I Volontari della Croce Rossa Italiana stanno raccogliendo i beni di prima necessità per chi si trova costretto, improvvisamente, ad alloggiare fuori casa: coperte, cuscini, lenzuola, asciugamani, oltre all’occorrente per l’igiene personale. Sono molte le realtà locali che hanno contribuito a raccogliere il necessario, che il Comitato dei Comuni dell’Appia ha provveduto a consegnare all’Amministrazione Comunale.

“Sono ore faticose e ci stiamo spendendo senza sosta”, racconta il Delegato dell’Area Sociale del Comitato dei Comuni dell’Appia, Stefano De Lillo, “ma siamo davvero contenti dei risultati della collaborazione tra le associazioni locali: quando la rete funziona, si può fronteggiare qualsiasi emergenza“.

Un primo risultato è stato raggiunto: quanto occorre alle famiglie fuori casa è stato raccolto con successo, dunque non c’è per il momento la necessità di ulteriore collaborazione da parte della cittadinanza.