Week end di formazione

Weekend di Formazione
WeekendFormazione

Weekend di Formazione

Si è concluso da poco ed in maniera più che positiva il campo formativo di Sabato 14 e Domenica 15 Ottobre organizzato dal Comitato dei Comuni dell’Appia.
Lo scorso weekend infatti, il nostro Comitato, con la partecipazione anche di alcuni Comitati limitrofi come Ciampino, Tusculum, Ardea e Valmontone, ha organizzato un campo di formazione che ha visto decine e decine di volontari impegnati su diversi percorsi formativi:

  • D.Lgs. 81/08 Corso Adempimenti Legislativi;
  • OPEM (Corso Operatore CRI nel settore Emergenza);
  • Team Building 2.0;
  • LIS (Lingua dei Segni Italiana).

Il corso relativo al D.Lgs. 81/08 per gli Adempimenti Legislativi è un corso sulla sicurezza divenuto ormai obbligatorio anche per i servizi di volontariato. Diretto dal’Ing. Roberta Bianchini, Delegata Regionale CRI sulla Salute e Sicurezza, afferente al Comitato di Velletri, ha visto attivate tre sessioni nell’arco di queste due giornate ognuna della durata di quattro ore, al termine delle quali è stato effettuato un test di 30 domande.

Il corso OPEM, destinato a formare volontari nell’ambito dei compiti tecnico-logistici nonché operativi nel settore dell’emergenza.

L’impiego di questi volontari formati, saranno le manifestazioni, i grandi eventi nonché la partecipazione alle attività operative nell’ambito della preparazione e della risposta ad emergenza e disastri. Il corso diretto da Marco Petrocchi, volontario di Croce Rossa del Comitato di Pomezia, è stato organizzato in due giornate per 10 ore di lezione ciascuna (con orario 9:00-20:00), durante le quali si sono svolte lezioni teoriche e una simulazione pratica, ed al termine un test finale di 30 domande.

Il corso di Team Building di secondo livello è l’ennesima dimostrazione del fatto che i volontari non smettono mai di crescere e migliorarsi attraverso il confronto. Corso il cui primo livello si era già svolto lo scorso anno e a cui, in questa edizione hanno partecipato il Presidente del Comitato dei Comuni dell’Appia e alcuni tra i Consiglieri, Delegati e Referenti di attività. Il direttore di corso, Fabio Carturan, Emergency Manager presso la Sala Operativa Nazionale, ha guidato i due giorni gettando le basi al fine della crescita del Team, indicando quali siano le tecniche indispensabili a trasformare il proprio gruppo di lavoro in una squadra affiatata e performante.

Corso di FormazioneCorso di FormazioneCorso di FormazioneCorso di Formazione

Il corso LIS della Lingua dei Segni Italiana è un corso pilota gestito e diretto da Valentina Montagner, volontaria di Croce Rossa del Comitato dei Comuni dell’Appia che, insieme a Francesca Capitelli, volontaria di Croce Rossa del Comitato di Forlì, ha organizzato questo corso sperimentale di 40 ore iniziato il 15 Ottobre. Un esempio di collaborazione a distanza, testimonianza del fatto che la Croce Rossa è una grande unica famiglia. Corso che ha suscitato grande entusiasmo nei 17 partecipanti e che permetterà loro di conoscere un po di più il mondo della sordità e la cultura sorda, fornendo ai volontari strumenti teorico pratici di base che li aiuteranno ad avere un approccio più adeguato e consapevole nei confronti delle persone sorde. Durante questo corso si impareranno inoltre anche i primi rudimenti della comunicazione LIS, sperando che questo sia un input per molti dei nostri volontari per imparare questa affascinante lingua.

Un campo quello del 14 e 15 Ottobre, svoltosi presso l’istituto scolastico James Joyce di Vallericcia (Rm) che ha ospitato l’evento, caratterizzato dalla copresenza di questi corsi che hanno permesso di portare avanti l’incessante lavoro di formazione continua di ben 160 volontari presenti.

Significativa e assolutamente rilevante la visita del Presidente Regionale CRI Lazio Dott. Adriano De Nardis, che nella giornata di Sabato 14, ha visitato il campo, dimostrando apprezzamento per il lavoro che si stava svolgendo e dando il suo personale incoraggiamento a proseguire sulla strada della formazione.

Due lunghe ed intense giornate, in cui sono stati serviti circa 90 pasti, a dimostrazione del fatto che dietro le quinte della più grande associazione umanitaria nel mondo, esiste un vero e proprio lavoro di organizzazione volto a preparare al meglio i volontari, supportandoli in tutte le necessità logistiche.

Dietro ogni volontario infatti, esiste una persona volutamente e specificatamente ben formata e che ha spontaneamente deciso di migliorarsi attraverso una crescita personale che può avvenire solo attraverso l’apprendimento perché “ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo, noi stessi diventiamo qualcosa di nuovo”.

Volontari che insegnano ad altri volontari con la speranza che il loro messaggio possa essere compreso e a sua volta divulgato, volontari che imparano da altri volontari con la speranza di fare del bene con quanto appreso.

Tanti volontari, un’unica mission.

Un campo che ha pertanto evidenziato questo senso di appartenenza ad un gruppo di individui coscienti di avere in comune specifici obbiettivi e che si impegnano costantemente diventando maestri di una cosa e subito dopo allievi di un’altra dimostrando infine grande volontà di crescere con una ricerca continua del miglioramento.

F.to Sebastianelli C.